La rassegna di cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo, curata dal Circolo del Cinema Immagini, si è tenuta a Sant’Antioco, cittadina del sud Sardegna che ospita la manifestazione fin dalla sua prima edizione del 2005. L’edizione 2010 ha festeggiato il sesto anno con un programma ricchissimo (49 cortometraggi), che idealmente congiunge la Sardegna a tutto il Mediterraneo, “dall’isola al Mare nostrum”, presentando lavori di ben dieci Paesi diversi oltre l’Italia: Marocco, Croazia, Palestina, Tunisia, Libano, Francia, Spagna, Israele, Turchia, Algeria.

Le opere in rassegna sono cortometraggi di altissima qualità, premiati nei più importanti festival internazionali: da Cannes a Venezia, da Berlino a Roma. MereuLa rassegna inizia con una retrospettiva di cinque cortometraggi di Salvatore Mereu, regista affermato a livello internazionale per i suoi lungometraggi “Ballo a tre passi” e “Sonetàula”. Mereu ha un forte legame con la sua terra, evidente già nei primi cortometraggi, e rappresenta con uno stile innovativo temi universali, prendendo spunto da fatti e racconti legati alla realtà antropologica e culturale dell’isola. Alla serata, ha partecipato il regista Salvatore Mereu assieme ad Antioco Floris, docente di “Linguaggi del cinema, della televisione, della pubblicità e dei new media” e “Storia e critica del cinema” all’Università di Cagliari.

Il Paese ospite dell’edizione 2010 è il Libano e alla sua cinematografia è stata dedicata la seconda serata con la proiezione di sette cortometraggi di registi libanesi. Questa giornata, dedicata alla scoperta del cinema e della cultura di un Paese importante nel Mediterraneo, è stata anche l’occasione per ricordare il Paese d’origine del popolo fenicio dal quale l’isola di Sant’Antioco ha ereditato tradizioni che sono diventate parte del suo patrimonio culturale.

Burger-AmachoukeliMolti i registi presenti alla rassegna: la libanese Riham Assi con “Fleur oubliée”; gli italiani Sirio Sechi, con “E buio sia”, Andrea Costantino, con il suo “Sposerò Nichi Vendola”, Ilaria Godani e Giuliano Oppes con “Sa promissa”, Gialuigi Tarditi con “Deu di sia” e Mario Piredda con “Io sono qui”; i francesi Vincent Cardona con “Sur mon coma bizarre glissent des ventres de cignes”, Claire Burges e Marie Amachoukéli con “C’est gratuit pour les filles”; la palestinese Maha Assal con “Oranges”; lo spagnolo Anartz Zuazua con “El nunca lo haria”; l’israeliano Meni Philip con “Sinner”; l’algerina Bania Medjbar con “Des enfants dans les arbres” e la regista turca Ismet Ergun con “Bende sira”.

CardonaLa sezione Corto Ambiente, inaugurata nella edizione 2009, si è svolta quest’anno in due giornate con la proiezione di una selezione di cortometraggi a tema ambientale curata in collaborazione con il Festival CinemAmbiente di Torino. Sono stati proiettati otto corti che raccontano l’inquinamento delle coste e della terra, la distruzione dell’ambiente da parte della industrie, l’urbanizzazione senza limiti, la difesa di un’agricoltura sostenibile, l’estinzione di intere specie animali e vegetali in una delle zone più ricche al mondo di biodiversità come il Mediterraneo.

Fra le attività collaterali della manifestazione si segnalano il seminario dedicato al tema della biodiversità con particolare riferimento alla Pinna nobilis, specie endemica dei nostri mari da cui si estrae il Bisso o seta di mare, la cui lavorazione era nota sin dai tempi dei Fenici. Un laboratorio cinematografico che ha avuto come obiettivo l’apprendimento delle tecniche di ripresa subacquea e la realizzazione di un cortometraggio sulla Pinna nobilis, il suo habitat e la lavorazione del bisso, attraverso le interviste a Chiara Vigo, ultima rappresentante dell’antichissima arte della filatura della seta di mare. In questa edizione si è avviato inoltre un progetto di collaborazione con il Liceo Scientifico “E. Lussu” di Sant’Antioco, attraverso la partecipazione di un gruppo di studenti dell’indirizzo linguistico al laboratorio “La traduzione multimediale per il cinema e la televisione” dedicato alla traduzione dei dialoghi e alla sottotitolatura dei film, al quale hanno partecipato anche studenti universitari.

 

 

 

 

I cortometraggi 

Notte rumenaPrima della fucilazioneMiguelIl mare
L'esame   
    
La route du nordLe deuil de la cigogne joyeuseFleur oubliéeThe mill
Promenade Clichés Love on hold  
    
E buio siaSa promissaEl vendedor del año O'Moro
Sur mon coma bizarre glissent des ventres de cignes OrangesFatmaMadagascar, carnet de voyage
La seconda famigliaPassing timeToute ma vie 
    
Deu ci siaRoos djajEl nunca lo hariaUerra
SinnerL'amboubaSposerò Nichi VendolaEl djinn
Racines   
    
Io sono quiLa historia de siempreHabibiC'est gratuit pour les filles
Des enfants dans les arbresChienne d'histoireBende siraTulum
Nuvole, mani