Intrecci mediterranei

Da undici anni, a Sant’Antioco, si celebra il Mediterraneo. Il festival Passaggi d’autore è divenuto un appuntamento per gli amanti del cinema che racconta il Mare Nostrum, crocevia di mille accadimenti, teatro di miti, leggende e storie, che ancora oggi si ripetono lungo le sue sponde, tra i suoi marosi. I popoli emigrano, le lingue si mescolano, e la Storia forma un groviglio inestricabile di storie, la cui eco viaggia di paese in paese, amplificandosi o affievolendosi. Non conosce confini perché il suo carattere è universale, e la sua geografia umana talmente variegata da essere intrinsecamente uguale dappertutto. Il cinema esplora l’anima del Mediterraneo e ne porta in scena i suoni, i colori, le gioie e i dolori. La psicosi di un gruppo di suore libanesi alle prese con una mina inesplosa non è dissimile dalla silenziosa irrequietezza delle carmelitane di un convento palestinese; e l’amore mai sopito tra due ex fidanzati catalani non è forse lo stesso che un tempo infiammava due anziani Romeo e Giulietta tunisini? Per un genitore, una figlia è il dono più prezioso, in Egitto come in Grecia; i bambini giocano a nascondino in un campo di rifugiati siriani in Libano, mentre in Croazia un ragazzo va a trovare il padre in carcere; il primo incontro con l’eros ha le fattezze del thanatos per un giovane pugliese, e la distanza non è solo quella che si corre per una scommessa ma anche lo spazio che divide gli affetti. Venere può avere mille volti di donna, e interpretare il gioco della seduzione in un teatro italiano. Sono solo alcune delle trame che il cinema continua a tessere, lungo le sponde del Mediterraneo. /Since 2005, the Mediterranean has been the protagonist of the festival Passaggi d’autore, which has become an annual event for those who love films set in the countries bordering the Mare Nostrum, crossing of a thousand incidents, stage for myths, legends and never-ending stories. People migrate, languages mix up, and history moulds an inextricable knot of tales whose echo reverberates across the countries, increasing or decreasing in intensity. It is borderless for its character is universal, and its human geography is so diverse that is deeply similar everywhere. Cinema probes the Mediterranean soul, and stages its sounds, its colours, its joys and sorrows. The psychosis of a group of Lebanese nuns dealing with an unexploded mine is not unlike the silent restlessness of the Carmelites in a Palestinian convent; and love burns as fiercely for two Catalan former partners as it did for two Tunisian mature Romeo and Juliet. A daughter is a precious gift to her parent, both in Egypt and Greece; children play hide-and-seek in a Syrian refugee camp in Lebanon, whilst a jailed father is being visited by his son in Croatia. The first encounter with eros is infused with thanatos for an Apulian youth; distance can be run for a bet but it is also an immense space that keeps people apart. Venus may have a thousand female countenances, and perform a seduction game in an Italian theatre. These are just a few of the plots cinema continues to weave, along the Mediterranean boundaries. (Myriam Mereu)

 

Café para llevar, Patricia Font, Spagna, 2014, 13’

Ave Maria, Basil Khalil, Palestina, 2015, 14′

E.T.E.R.N.I.T., Giovanni Aloi, Italia, 2015, 11’

El juego del escondite, David Muñoz, Spagna, 2014, 23’

Casting, Pasquale Ruju, Italia, 2015, 10’

Violence en réunion, Karim Boukercha, Francia, 2015, 15’

Rabie chetwy (Wintry Spring), Mohamed Kamel, Egitto, 2015, 16’

Père, Lotfi Achour, Tunisia, 2014, 18’

Suleima, Jalal Maghout, Siria, 2014, 15’

Varicella, Fulvio Risuleo, Italia, 2015, 14’

Volta, Stella Kyriakopoulos, Grecia, 2014, 19’

Murmures de Vénus, Ghizlane Assif, Marocco, 2015, 11’

Persefone, Grazia Tricarico, Italia, 2014, 18’

El corredor, José Luis Montesinos, Spagna, 2014, 12’

Sonderkommando, Nicola Ragone, Italia, 2015, 19’

Fils du loup, Lola Quivoron, Francia, 2015, 23’

Piknik, Jure Pavlovi?, Croazia, 2015, 14’

Dinner for few, Nassos Vakalis, Grecia, 2014, 10’

Pircantaturi, Alice Buscaldi, Angela Conigliaro, Lorenzo Fresta, Italia, 2015, 6’

Sinuaria, Roberto Carta, Italia, 2014, 16’

No free lunch, Leeron Revah, Israele, 2014, 20’

Zero, David Victori, Spagna, 2015, 29’

Sous les soutanes, Michel Zarazir, Libano, 2015, 20’

Çevirmen (The Translator), Emre Kayi?, Turchia, 2014, 23’

Et Roméo a épousé Juliette, Hinde Boujemaa, Tunisia, 2014, 18’

Victor XX, Ian Garrido Lopez, Spagna, 2015, 20’

 

SPORT – Israeli-Palestinian Cinematic Project, Israele-Palestina, 2015

Quattro filmmaker israeliani e palestinesi hanno realizzato cinque cortometraggi (tre documentari e due fiction) sul tema dello sport. Prodotto in totale libertà creativa e con troupe miste composte da palestinesi e israeliani, il film riflette un personale e coraggioso punto di vista sulla realtà. Il progetto è una continuazione di Water (2012) che ha aperto la Settimana Internazionale della Critica al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, 2012. Water è il vincitore di France Amnesty International Award 2013. / Four filmmakers, Israeli and Palestinian, created short films, both documentary and fiction, on the subject of sport. Produced in creative freedom and in mixed crews of Palestinian and Israelis, the films reflect a personal, courageous point of view on reality. The project is a continuation of Water (2012) which opened the Settimana Internazionale della Critica at the Venice International Film Festival, 2012. Water is the winner of France Amnesty International Award 2013.

Blue Eagles, Ahmad Barghouthi, 19’

Ziva and Amal, Tal Oved, 13′

Wourod, Ahmad Barghouthi, 18’

Just a Man, Lily Sheffy Rize, 22’

Jirs Boys, Matan Gur, 18’

CortoAmbiente

Nuova era, Manuele Trullu, Italia, 2015, 24’

Ogni cosa al suo posto,Paolo Zucca, Italia, 2015, 3’

Domus,Salvo Nicotra, Italia, 2015, 19’

Ta spantu – Che sorpresa!,Pierluca Di Pasquale, Italia, 2015, 17’

Focus: Bosnia-Erzegovina

Tolerantia, Ivan Ramadan, BiH, 2008, 7’

Prva Plata (First Paycheck), Alen Drljevi?, BiH, 2005, 15’

Troskok (Hop, Skip & Jump),Sr?an Vuleti?, BiH, 1999, 17’

Kalo (Damaged Goods), Nermin Hamzagi?, BiH, 2015, 20’

10 Minuta (10 Minutes), Ahmed Imamovi?, BiH, 2002, 10’

Prvo Smrtno Iskustvo (First Death Experience), Aida Begi?, BiH, 2001, 24’

Šta Ja Znam (What Do I Know), Šejla Kameri?, BiH, 2007, 17’

Strašila (The scarecrows), Berin Tuzli?, BiH, 2008, 3’

Zid (The Wall), Zulfikar Filandra, BiH, 2014, 25’

Orfej (Orpheus), Tina Šmalcelj, BiH, 2013, 4’

 

Memoria, convivenza e futuro in Bosnia-Erzegovina

Majka (Mother), Elmir Juki?, BiH, 2009, 15’

Crvene Gumene ?izme (Red Rubber Boots), Jasmila Žbani?, BiH, 2001, 18’

Iskupljenje (Redemption), Mirna Dizdarevi?, BiH, 2014, 12’

 

Mediterraneo ritrovato

«Il Mediterraneo…sono delle strade. Strade per mare e per terra. Collegate. Strade e città. Grandi, piccole. Si tengono tutte per mano. Il Cairo e Marsiglia, Genova e Beirut, Istanbul e Tangeri, Tunisi e Napoli, Barcellona e Alessandria, Palermo e… » (Jean-Claude Izzo, Marinai perduti)

Un viaggio attorno al Mediterraneo di circa 100 anni fa, presentato da Guy Borlée (coordinatore del festival Il Cinema Ritrovato) e proiezioni accompagnate da musiche originali eseguite dal vivo da Emanuele Contis,Andrea Granitzio e Guido Sodo.

Aegypten – Alexandrien – Kairo, Germania, 1915, 6’

Le port de Marseille, Francia, 1912, 3’

La Gitana – Sang Espagnol, Francia, 1908, 4’

Naples, Italia, 1927, 19’

Excursion à la grotte d’Azur, Francia, 1910, 4’

La città di Rimini, Italia, 1912, 5’

Fabrication des charrettes Siciliennes, Francia, 1910, 4’

Manfredonia, Italia, 1912, 3’

Il terremoto di Messina, Francia, 1909, 3’

Les meduses, Francia, 1912, 4’

Robinet pescatore per amore, Italia, 1914, 8’

La pêche au thon en Tunisie, Albert Samama Chikly, Tunisia, 1905, 4’

Mediterraneo ritrovato

Cinema a trucchi

Il diavolo zoppo, Luigi Maggi, 1909, 15’

Le voyage sur Jupiter, Segundo de Chomon, 1909, 10’

La nuova insegna dell’albergo del globo,produzione Itala Film, 1910, 6’

Jeux de Dès (Gioco di dadi), produzione Pathé, 1910, 4’

Buonasera, fiori!, Giovanni Vitrotti, 1909, 1’